Lo scorso 12 settembre, giorno della natività di Maria, durante una liturgia gioiosa, Rossella e Antonio hanno coronato il loro sogno d’amore, unendosi in matrimonio. Agli sposi in questo giorno speciale e per la loro nuova vita insieme infiniti auguri da parte della redazione e dell’intera comunità parrocchiale perché il loro è un amore genuino, nato e rinvigorito in parrocchia nella gioia del Cristo Risorto. Davvero lodevole il loro impegno come animatori, educatori e catechisti, senza dimenticare il loro supporto nell’ambito della redazione La Stadera. Ad Antonio, doveroso sottolineare il suo prezioso contributo per le sue competenze digitali messe a disposizione con umiltà nell’ambito della redazione e nella divulgazione del giornale sulla pagina facebook. Per molti anni, i novelli sposi si sono predicati nella stesura della bottega, foglio divulgativo all’interno del giornale per piccoli lettori con realizzazione di filastrocche e giochetti per intrattenerli. Il nostro augurio è che il giorno del loro matrimonio possa essere semplicemente il proseguimento di tutto quello che avete seminato e costruito assieme fino ad ora e che questo sia l’inizio di un nuovo ed appassionante capitolo della vostra vita. Il matrimonio è un passo straordinario e richiede sforzi e sacrifici. Un progetto di vita, che come afferma Papa Francesco, richiede un lavoro artigianale, costante, basato sull’impegno nella dedizione al coniuge, nel crescere insieme, considerando le reciproche differenze come un arricchimento. Rossella e Antonio, vi ricordiamo le tre parole magiche del matrimonio, di papa Francesco! Permesso, per non essere invadente nella vita del coniuge. Grazie per ringraziare il coniuge, per quello che ha fatto per me. E siccome tutti noi sbagliamo, vi è un’altra parola un po’ difficile a pronunciarla, ma che va detta: scusa.
Francesca Leone professoressaleone@gmail.com