L’imposizione delle ceneri sembra quasi diventato oggi uno dei tanti momenti che scandisce la vita dei cristiani, al quale spesso si è soliti associare l’arrivo della Primavera; pare quasi un ciclo abitudinario a cui non di rado riusciamo ad attribuire un senso profondo. Tuttavia, in ogni tempo il Signore ci chiama e parla al nostro cuore in modo diverso essendo, noi, delle creature in continua evoluzione: pensate a quante persone e eventi della vita ci hanno cambiato, ad esempio, dall’anno scorso ad oggi. Ciascun essere umano è bisognoso di parole nuove, di rinnovamento, di vita; l’imposizione delle ceneri segna un nuovo punto di partenza; è una nuova occasione che il Signore ci offre per ritornare a Lui con cuore puro e sincero. Quante volte il nostro cuore non è in sintonia, non viaggia all’unisono con le nostre azioni e pensieri quotidiani? Auguriamo a tutti i nostri lettori (e non) di vivere questo periodo di Quaresima con umiltà e purezza di cuore; solo in questo modo, le tre azioni che siamo invitati a mettere in pratica durante i prossimi 40 giorni di penitenza, e quindi il digiuno non dagli alimenti, ma da tutto ciò che ci allontana dal Signore, tale perché non Gli permette di entrare nel nostro cuore e di renderlo simile al Suo; l’elemosina ovvero l’offrire il nostro aiuto materiale non ai “poveri dichiarati”, ma a chi è a noi vicino (ognuno trovi i “suoi”); ed infine il pregare e vivere la Passione di Gesù non con le labbra ma con il cuore, azioni inaugurate con l’imposizione delle ceneri, potranno nel profondo trasformaci e renderci nel concreto quotidiano dei veri missionari e testimoni della gioia cristiana. Auguri di santità!
Fausta Torre fausta.fausta@outlook.it