La PENITENZIERIA APOSTOLICA, in forza delle facoltà a sé attribuite in modo specialissimo dal Santissimo Padre in Cristo e Signore Nostro, il Signore Francesco Papa per Divina Provvidenza, benignamente concede all’Eccellentissimo Signore Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, Nazareth, che, nel giubileo della Parrocchia Tranese che ha nome di Santissimo Crocifisso, in un giorno da scegliersi per l’utilità dei fedeli, dopo aver offerto il divino Sacrificio impartisca a tutti i fedeli cristiani presenti che, veramente pentiti e spinti dalla carità, avranno preso parte ai medesimi sacri riti la benedizione Papale con l’annessa Indulgenza plenaria, da lucrarsi alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice). I fedeli cristiani che devotamente avranno ricevuta la benedizione Papale, anche se, per ragionevole circostanza, non saranno stati presenti fisicamente ai sacri riti, purché avessero seguito con pia intenzione di mente gli stessi riti, mentre si svolgono, trasmessi grazie allo strumento televisivo o radiofonico, potranno conseguire l’indulgenza plenaria, a norma di diritto. Non ostando qualsivogliano cose contrarie.
Dato a Roma, dal palazzo della Penitenzieria Apostolica, nel giorno 30 del mese di agosto, nell’anno dell’Incarnazione del Signore 2021.
La PENITENZIERIA APOSTOLICA, per accrescere la religione dei fedeli e la salvezza delle anime in forza delle facoltà a sé attribuite in modo specialissimo dal Santissimo Padre in Cristo e Signore Nostro, il Signore Francesco Papa per Divina Provvidenza, considerate le preghiere di recente presentate dall’Eccellentissimo Padre Signore Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, Nazareth, con una sola Parrocchia di Barletta, che ha nome di Santissimo Crocifisso, nel Giubileo della medesima parrocchia, concede benignamente dai tesori celesti della Chiesa la plenaria indulgenza, da lucrarsi alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione Eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice), dal giorno 13 settembre 2021 fino al giorno 13 settembre 2022, dai fedeli cristiani veramente pentiti e spinti dalla a carità, che potrebbero applicare per modo di suffragio anche alle anime dei fedeli trattenuti in Purgatorio, se avranno visitato in forma di pellegrinaggio la Chiesa del Santissimo Crocifisso e avranno lì devotamente preso parte ai riti giubilari o almeno se si saranno dedicati per un congruo spazio di tempo a pie considerazioni, da concludersi con l’Orazione Domenicale, il Simbolo della Fede e le invocazioni alla Beata Vergine Maria. I Vecchi, gli infermi e tutti coloro che per grave causa non possono uscire di casa parimenti potranno conseguire l’Indulgenza plenaria, avendo detestato ogni peccato e con l’intenzione di adempiere, non appena sarà stato possibile, le tre consuete condizioni, se si saranno uniti spiritualmente alle celebrazioni giubilari, avendo offerto le preghiere, i loro dolori e gli incomodi della propria vita a Dio misericordioso. Affinché dunque l’accesso al divino perdono, da conseguirsi tramite le chiavi della Chiesa, per pastorale carità divenga più facile, questa Penitenzieria vivamente prega che il Parroco e i sacerdoti, dotati delle opportune facoltà per ricevere le confessioni, si offrano con animo pronto e generoso, alla celebrazione della Penitenza. Essendo il presente decreto destinato ad aver valore solo per questa volta. Non ostando qualsivogliano cose che dispongano in contrario.
Dato a Roma, dal palazzo della Penitenzieria Apostolica, nel giorno 30 del mese di agosto, nell’anno dell’Incarnazione del Signore 2021.
Traduzione a cura di Cinzia Defazio