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Stadera n. 153 – Nov/Dic 2023
Presentato domenica 17 settembre presso il Salone della Parrocchia SS.mo Crocifisso, il libro di don Salvatore Mellone, Il Sussurro di una Brezza Leggera che comprende gli scritti spirituali del sacerdote barlettano venuto a mancare il 29 giugno 2015 solennità dei santi Pietro e Paolo, a seguito di una malattia che tuttavia non ha mai spento la fede e la speranza, anzi le ha rinvigorito quotidianamente. La sua storia ha fatto commuovere l’Italia. Era stato ordinato sacerdote da poco più di due mesi, il 16 aprile, nella sua casa diventata per un giorno una luminosa cattedrale capace di accogliere e contenere la sua sofferenza trasfigurata. Le foto e i brevi video circolati su Internet ce lo hanno mostrato esile, magro, quasi indifeso, ma con occhi raggianti. Su web la vicenda di Salvatore ha unito credenti e non credenti nell’innalzare in vario modo e con linguaggi diversi un pensiero e un incoraggiamento. Moderatore dell’incontro, Riccardo Losappio, direttore dell’Ufficio diocesano cultura e comunicazioni sociali alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo, di don Giuseppe Paolillo in qualità di parroco, di don Giuseppe Musardo e don Simone Bruno, rispettivamente direttore generale ed editoriale san Paolo. Il titolo del testo, Il sussurro di una brezza leggera, è preso in prestito da Elia, il profeta appunto del sussurro di una brezza leggera, il profeta dell’ascolto ripetuto nella notte, il profeta ironico difensore di Dio dinanzi ai sacerdoti di Baal. Il volume si legge tutto d’un fiato, contiene il percorso e il mistero di don Salvatore, quello che va sotto il nome di Partage storico-vocazionale, sin dal suo ingresso in seminario, una sorta di relazione scritta al termine del biennio per analizzare e portare a conoscenza il proprio percorso e la propria vocazione. Partage significa condivisione e, nel seminario di Molfetta, è uno scrivere un testo come momento di revisione della propria storia personale e vocazionale, oltre che di vera e propria condivisione della medesima con coloro che hanno affiancato il candidato al sacerdozio, siano essi familiari, compagni e superiori. Don Giuseppe Musardo, si è soffermato a parlare dell’esperienza spirituale al santo monte della Verna, luogo dove san Francesco d’Assisi ricevette le stigmate dal Signore Gesù Cristo e dove don Salvatore ha avvertito fortemente la chiamata, prendendo coscienza della grandezza di Dio e dell’indefinibilità del suo amore, di quanto Dio sia incomprensibile e di quanto ci tolga il fiato. È un libro autobiografico e di fede che parla del legame forte con la Parrocchia del Ss.mo Crocifisso e di don Ruggiero Caporusso, che lo ha accompagnato sempre con discrezione nel cammino vocazionale. Don Salvatore è stato un educatore, amato e seguito, capace di coniare slogan per far rivivere il messaggio evangelico. Intelligente, brillante nel pensiero, come testimonia un suo compagno di seminario, è stato studente modello, con una profonda passione per la scrittura sperimentata nell’ambito della redazione giornalistica la Stadera. Esercitava una sorta di carità intellettuale nei confronti di chi aveva bisogno. Dopo l’ordinazione, ha celebrato ogni giorno l’Eucarestia con lo stupore di chi mette nelle mani di Dio la propria vita e quella degli altri, in un eterno abbraccio di amore. Don Salvatore si è confermato a Gesù e si è abbandonato alla sua volontà. Non chiedeva la grazia della guarigione ma la forza di capire e accettare quella croce di Cristo sulla sua vita. Da prete in fin di vita, ci ha insegnato cosa conta davvero, riportandoci all’essenziale e ad uno snodo cruciale: il rapporto tra la sofferenza e la nostra fede. Sono presenti nel libro riflessioni spirituali e preghiere dello stesso Salvatore. Il libro raccoglie preziose pagine del suo periodo di formazione seminaristica, dalle quali emerge la sua forte tensione all’assoluto, davvero essenziale per ogni sacerdote e per chiunque guardi ancora al ministero presbiterale come segno della presenza di Dio nella nostra storia.
Francesca Leone professoressafrancesca@gmail.com