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In occasione dell’Ottobre Missionario, presentiamo il progetto Legal, promosso da padre Saverio Paolillo, missionario comboniano originario di Barletta, che si è sempre battuto e si batte ancora oggi per l’educazione e i diritti dei bambini e dei ragazzi, affinché possano avere gli strumenti adeguati per la costruzione di una società più giusta e più fraterna attraverso la promozione dell’inclusione e dell’integrazione sociale eliminando le forme di sfruttamento, criminalità e consumo di droghe. Destinatari del progetto, bambini e adolescenti, tra i 6 e i 13 anni, in condizioni di fragilità sociale e a rischio, privi di protezione sociale ed economica, del quartiere Marcos Moura, nella periferia di Santa Rita, comune della regione metropolitana di João Pessoa, capitale dello stato di Paraiba, nel nord – est del Brasile.
Con 150.000 abitanti il comune è il più grande produttore di ananas dello stato e uno dei principali produttori di canna da zucchero. Possiede un piccolo parco industriale, ma la sua principale ricchezza è l´acqua. Attualmente è attraversata dalla Transamazzonica che divide il suo territorio in due parti. Da un lato sorge il centro, dall´altra si estendono due grandi quartieri di periferia: Tibiri e Marcos Moura che ha circa 35.000 abitanti, di cui l’80% vive ai margini della società. La maggior parte delle famiglie vive in case povere, in vie non asfaltate, poco illuminate, senza rete idrica e fognaria. Analfabetismo, disoccupazione, miseria, mancanza di infrastruttura urbana, spaccio di droga e violenza, le criticità del quartiere. Il lavoro, svolto in condizioni di grave sfruttamento, è stagionale e lo si trova solo in certi periodi dell´anno e per brevi spazi di tempo. Quando termina l’epoca della raccolta, in mancanza di alternative, molte famiglie sopravvivono raccogliendo materiali riciclabili. Con le mani nella spazzatura, strappano dai rifiuti tutto ciò che può essere venduto per sfamare le loro famiglie. In un contesto senza disuguaglianze economiche e sociali, il riciclaggio degli scarti è una lodevole iniziativa ecologica, ma, quando è l´unica maniera per sopravvivere diventa un´attività scandalosa, una rilettura contemporanea della parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro (cfr. Lc. 16,19-31), uno dei sintomi più drammatici di un modello economico che concentra la miglior parte delle ricchezze nelle mani di pochi privilegiati.
Il progetto Legal allora si presenta come una straordinaria sfida per la promozione sociale. Il centro di accoglienza e convivenza funziona dalle 7:30 alle 16:30, occupa il tempo libero dalla scuola dell´obbligo, prevede attività didattiche e di sostegno, percorsi di educazione alla legalità e alla cittadinanza, attività ricreative e sportive, laboratori di musica, arte, cultura e teatro, corsi di artigianato e formazione professionale; intende altresì tutelare i diritti di tutti, incrementare l´autostima, promuovere l´inclusione e l´integrazione sociale, prevenire lo sfruttamento della manodopera infantile e impedire il coinvolgimento nella criminalità e nel consumo di droghe. Da segnalare, la Casinha Feliz, casina felice, adibita a sala giochi per bambini di tutte le età, dai 2 anni fino ai 14. Funziona alla sera dalle 18:00 alle 20:00 ed è il momento in cui i bambini si scatenano in una gioia assoluta e si divertono con i giochi più svariati. Dal 26 al 28 agosto il Progetto Legal di Santa Rita, ha realizzato un campeggio con la partecipazione di 60 adolescenti.
Conoscere sé stessi – sottolinea Padre Saverio – autostimarsi, avere fiducia nelle proprie competenze, essere cooperativi, coltivare la resilienza e elaborare il progetto di vita, i temi trattati insieme durante l’incontro. I momenti di riflessione e di condivisione sono stati intercalati da una divertente gincana. Non sono mancati tuttavia i tempi di incontro personale e comunitario con Dio fonte di vita e garanzia di felicità.
Francesca Leone professoressaleone@gmail.com