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Presentato in anteprima alla sezione Orizzonti della 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2022, “Ti mangio il cuore” è un film diretto dal pugliese Pippo Mezzapesa. Il film trae ispirazione dal romanzo d’inchiesta sulla mafia del foggiano, la quarta mafia italiana, scritto da Carlo Bonini e Giuliano Foschini e racconta di fatti realmente accaduti, riferiti alla prima pentita della mafia foggiana Rosa Di Fiore. Girato in bianco e nero, scava nell’abisso inesplorato della società foggiana. Arso dal sole e dall’odio, il promontorio del Gargano è conteso da criminali che sembrano venire da un tempo remoto governato dalla legge del più forte. Una terra arcaica da far west, in cui il sangue si lava col sangue. A riaccendere un’antica faida tra due famiglie rivali è un amore proibito tra Andrea, erede dei Malatesta, e Marilena, bellissima moglie del boss dei Camporeale. Una passione fatale che riporta i clan in guerra. Ma Marilena, esiliata dai Camporeale e prigioniera dei Malatesta, contesa e oltraggiata, si opporrà con forza a un destino già scritto, perché un destino diverso è possibile. Il racconto ha inizialmente i tratti di un Romeo e Giulietta tra famiglie mafiose, poi vira verso la totale assenza di amore e verso l’imbarbarimento come “maturità” e come diventare “uomo adulto” secondo le logiche malavitose… Ad eccezione di Marilena, di Immacolata (sorella di Andrea) e dei bambini, le bestie intorno – porci, vacche, cani – sembrano molto più umane dei protagonisti. Ti mangio il cuore è un film che racconta una storia vera, una storia di riscatto e rivoluzione, ed è una donna a compiere questa rivoluzione, contro tutti e tutte, in un mondo difficile come quello della mafia. Un film sicuramente da vedere!
Liana Caputo liana.caputo@gmail.com