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Immagine del redattoreParrocchia Santissimo Crocifisso Barletta

<strong>TRA LA PASSIONE E LA VITA – est non est</strong>

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Ed eccoci arrivati, carissimo Salvatore, alla Quaresima. Siamo alle porte di un periodo di quaranta giorni, fatti di riflessione, penitenza e conversione spirituale. Particolare, come sappiamo, è il colore che accompagna gli ornamenti delle chiese sparse per il pianeta: il viola. Questo colore, oltre che per indicare la penitenza e il lutto (in preparazione alla Passione di Cristo), è utilizzato per richiamare la gloria del Signore e la solennità del suo Regno. Ognuno di noi, in questi quaranta giorni, è chiamato, spiritualmente, ad indossare il viola dei paramenti liturgici, per prepararsi alla purezza della Pasqua: la Passione, nella sua accezione di forte emotività, la si vive tutti i giorni; senza di essa non ci sarebbe sollievo, decadimento, innalzamento, ancora abbattimento e solo infine Resurrezione. È la ricerca di questa montagna russa che ci rende uomini di fede: la Passione è la linfa vitale, il coraggio e la volontà di affrontare la vita, mettendosi sempre in discussione, alla ricerca del Perfetto. Salvatore, nella tua esperienza vediamo un esempio di questo slancio “passionale” verso Dio e verso la vita: le tue emozioni, i tuoi scritti, la tua testimonianza, ci portano a vedere in te un riferimento per alterare l’uniformità della linea del tempo che attraversa le nostre esistenze. Che questi quaranta giorni siano un’occasione per meditare, per trovare il silenzioso e concreto coraggio, mezzi fondamentali per costruire la nostra Passione e viverla nella sua complessità. Aiutaci, Salvatore, amico nostro, a trovare le variazioni e le migliorie da apportare ai nostri cammini, nella speranza di trovare in questa passione la via ideale per la resurrezione.

Giovanni Solenne nannisolenne@gmail.com

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